martedì 2 giugno 2015

LA NOSTRA RAPPRESENTAZIONE DEL 31 MAGGIO 2015 ore 20:30





Come previsto, si è svolto al Buon Pastore la 

commedia dell'UNITRE:



C'è stata grande affluenza di pubblico che ha l'ha 

apprezzata con applausi e congraturazioni alle comparse alla 

fine della rappresentazione.


Il pubblico attento formato da ultra sessantenni e giovani 

che hanno vissuto o hanno sentito parlare degli eventi post 

guerra.



Don Salvatore, parroco della parrocchia del Buon Pastore, 

sul palco alla fine della commedia ha rimarcato l'importanza 

del teatro, dove vengono sdrammatizzati i fatti quotidiani 

che ci assillano ogni giorno.



Questa rappresentazione viene fatta dopo 5 anni dalla 

prima, sul questo sito potete vedere com'eravamo, 

cliccando a destra 2010.



Il nostro regista Cirillo, ha dato un seguito alla storia di 

Fiamma e Don Ciccio; io “mi sono immaginato” come Rocco

gli altri personaggi hanno vissuto al Paesello. 

















Cosa è successo dopo il ritorno di Rocco al Paesello ?

Rocco è tornato al Paesello, ora non andrà più via, ha 

realizzato i suoi sogni, ha una bottega, una famiglia 

che gli vuole bene, ha comprato una vigna e si è fatta 

una bella casa con giardino, dove ha piantato un 

albero di nespola.

Come immaginava lui, i galantuomini si sono presentati 

alla sua abitazione a chiedere prestiti, ma lui ha 

sempre rifiutato di concederglieli.


I risparmi che si è portato dall'America li ha investiti 

in buoni fruttiferi all'ufficio postale, intestandoli a 

Lauretta, alle figlie e alla moglie; così quando 

Lauretta sarà grande se li potrà godere con la sua 

famiglia.


Rosa si sente orgogliosa che ha salvato l'onore della 

sua famiglia, anche lei va in campagna, dove accudisce 

le galline e porta uova fresche a Donna MADDALENA.

Anna, si è riavvicinata alla consuocera Rosa; e insieme 

preparano frittelle per i loro nipotini; che intanto sono 

diventate 4; purtroppo Rocco aspettava un figlio 

maschio ma non è arrivato; sono arrivate tutte 

femmine.


Don Ciccio come sapete si è trasferito in Argentina, e 

ha incaricato Rocco ed Egidio a portare avanti la 

masseria; lui vuole un quintale di olio ogni anno, e 

Rocco deve provvedere a farglielo recapitare.


Comare Carmela continua a spettegolare, e a costruire 

storie sui paesani; questi, conoscendola la evitano 

cambiando strada quando la incontrano.


Anglona si sa tenere suo marito, gli prepara la 

minestra calda la sera quando ritorna dalla campagna, 

gli fa le focacce, gli prepara le lumache, che gli 

piacciono tanto, con un procedimento che conosce solo 

lei, aglio, peperoncino piccante, origano,…………


I corteggiamenti al Paese sono sempre di moda, i 

giovani la sera quando tornano dalla campagna si 

siedono davanti ai bar per bere una birra in piazza e 

fanno commenti sulle mogli dei compaesani; quella l'ho 

vista con il compare………., l'altra se la intende 

con…….ecc…….


I paesani, per difendersi, hanno inventato un detto 

che dice in dialetto: vu iabba la vocheria quann esc 

notte tempo cambia via ( se vuoi entrare nel 

pettegolezzo, quando esci, fallo di notte e cambia via).


Don Nicolas si è messo con Donna ESMERALDA che gli 

prepara i suoi limoncelli e ciambelle che sa fare molto 

bene.



Compare Francisco è rimasto in Argentina, si è aperto 

una pizzeria e con altri paesani la porta avanti.